COS’È AGENDA 21
Dopo la Conferenza mondiale delle Nazioni unite su Ambiente e sviluppo, tenutasi a Rio de Janeiro nel giugno 1992, 178 governi di tutto il mondo, tra cui l’Italia, hanno adottato L’Agenda 21 , un documento di intenti, costituito da 40 capitoli, nel quale vengono indicate le cose da fare e da mettere in agenda nel XXI secolo” per realizzare uno sviluppo sostenibile.
Il capitolo 28 dell’agenda 21, invita esplicitamente le autorità locali a giocare un ruolo chiave nella promozione dello sviluppo sostenibile partecipato affermando che “dato che molti dei problemi e delle relative soluzioni individuati da Agenda 21 hanno origine su base locale, la partecipazione e la cooperazione delle autorità locali sarà un fattore determinante nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti”.
Nel 2004 ad Aalborg nella Conferenza europea delle Città sostenibili venivano definiti i 10 macrotemi e 50 impegni specifici per la sostenibilità ambientale. Sottoscrivendo questi impegni le amministrazioni comunali si sono impegnate a verificare l’efficacia delle politiche locali e ad adottare programmi di azione per conseguire gli obiettivi, decisi con il concorso dei cittadini, e rispettare gli impegni sottoscritti. Ottanta amministrazioni locali e più di 250 rappresentanti di governi, organismi internazionali e istituzioni scientifiche, oltre ad associazioni di imprenditori, consulenti e cittadini, hanno sottoscritto la Carta delle Città europee per un modello urbano sostenibile. La Carta di Aalborg ha dato avvio alla Campagna delle Città europee sostenibili, voluta dall’Unione Europea per incoraggiare e supportare le autorità locali nel cammino verso la sostenibilità ambientale. Ad oggi, sono più di 400 le amministrazioni comunali e provinciali che aderiscono alla Campagna. Ogni autorità locale, o associazione di autorità locali, può partecipare alla Campagna sottoscrivendo la Carta di Aalborg e impegnandosi ad avviare un processo di Agenda 21 Locale. Tale processo è finalizzato alla definizione e all’attuazione di un piano d’azione locale che ha come obiettivo la sostenibilità ambientale.
AGENDA 21 LOCALE DEL COMUNE DI TIVOLI
Agenda, in quanto si annotano cose da fare.
21, è il secolo che si è appena aperto e nel quale il documento, le azioni che lo hanno generato e che ne deriveranno, produrranno i loro effetti.
Locale, in quanto viene definita localmente attorno agli attori che vi operano.
Il principio sul quale si fonda l’Agenda 21 locale è che solo con la partecipazione di tutti gli attori della comunità locale si potranno elaborare nuove idee e progetti che potranno avere un’efficacia concreta essendo condivisi. È una grande possibilità di democrazia e di cooperazione sociale a livello locale che consente ai cittadini di acquisire maggiore consapevolezza e co-responsabilità verso le problematicità e le scelte da compiere per la città.