COMUNE DI TIVOLI VERSIONI ALTA ACCESSIBILITA'
COMUNE DI TIVOLI
Palazzo San Bernardino
P.zza del Governo. 1, 00019 Tivoli
Telefono 0774 4531, Fax 0774 330675
Email: info@pec.comune.tivoli.rm.it
Ufficio relazioni con il pubblico
U.R.P. (Piazza del Governo, 2)
Telefono: 0774 453203 - 0774 453230
orari: dal Lunedí al Sabato 9.00-12.00
Martedí e Giovedí 15.00-17.00
Ufficio Anagrafe
Fax 0774 453325
Email: anagrafe@pec.comune.tivoli.rm.it
delegazione Villa Adriana
Ufficio relazioni con il pubblico
Via di Villa Adriana, 178
Telefono 0774 453542
orari: Giovedí 9.00-12.00 - 15.00-17.00
delegazione Tivoli Terme
Ufficio relazioni con il pubblico
Via Don Minzoni, 9/a
Telefono 0774 354151
orari: Martedí 9.00-12.00 - 15:00-17.00 e Venerdí 9.00-12.00
Ufficio Elettorale
Fax 0774 453364
Email: elettorale@pec.comune.tivoli.rm.it
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Un libro celebra la Lista italiana del Patrimonio dell’Umanità
E’ stato presentato questa mattina, nell’ambito delle celebrazioni per l’iscrizione del sito Mantova e Sabbioneta nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco, il libro “Luoghi Italiani Patrimonio Unesco”, curato da Tommaso Gavioli ed edito dall’Associazione Italiana Siti Unesco, che unisce in un’unica entità le differenti realtà istituzionali del nostro paese cui è stato riconosciuto questo prestigioso status.
La manifestazione è stata presieduta dal Sindaco di Tivoli, Giuseppe Baisi, vicepresidente nazionale dell’Associazione.
184 pagine a colori, copertina cartonata con sovraccoperta, formato tascabile, la pubblicazione è giunta alla sua terza edizione e contiene la lista completa dei 43 siti italiani iscritti nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, aggiornata ai nuovi ingressi di Genova, della Ferrovia Retica e di Mantova e Sabbioneta e può essere considerata contemporaneamente come un libro, la cui funzione celebrativa dei luoghi più belli e rappresentativi dell’eccellenza dell’uomo nel nostro paese viene assolta grazie alla presenza di capitoli di approfondimento dedicati ad ognuno di essi, e come una guida turistica di grande prestigio, grazie alle informazioni pratiche per l’ospite in essa contenute.
“Si tratta di una iniziativa molto importante – ha commentato il Sindaco Baisi – che si aggiunge ai tanti progetti per la valorizzazione del patrimonio monumentale e archeologico della nostra città, uno dei pochissimi luoghi al mondo ad avere due siti, Villa Adriana e Villa d’Este, nella Lista Unesco e uno, Villa Gregoriana, per il quale è stato chiesto l’inserimento. Le attività dell’Associazione, di cui fanno parte i Comuni delle più importanti città d’arte italiane e tra gli altri anche la Provincia di Roma e la Regione Lazio, sono un fondamentale strumento per contrinuare a far conoscere e apprezzare, non solo in Italia, i siti Unesco”.
Chi viaggia ha bisogno di informazioni di natura profondamente differente: innanzitutto deve sapere dove e come andare. In secondo luogo ha bisogno di conoscere perché ciò che vede è così come lo vede in modo da poter contestualizzare la propria presenza. Infine ha bisogno di informazioni più accurate e ricche difficilmente comprimibili in una categoria concettuale precisa – diciamo approfondimenti - per riuscire a giustificare il proprio movimento e per renderlo funzionale ad una sua crescita interiore.
Un libro/guida deve riuscire a sopperire nella maniera più esaustiva e logica possibile a tutte queste necessità per divenire un vero e proprio attrezzo di viaggio che sia in grado di condurci all’interno di un percorso di visita specifico, indirizzato e particolare: il Patrimonio italiano Unesco.
L’equazione informazione/conoscenza diventa dunque la spina dorsale della struttura della pubblicazione e per fare ciò fa appello non solo ai contenuti prestigiosi dei luoghi in essa descritti, ma si fa interprete di un concetto incredibilmente ovvio e terribilmente complicato: l’usabilità.
E’ necessario che avendo in mano questa guida, il potenziale visitatore si senta incuriosito sia da ciò che costituisce il Patrimonio in sé, sia dal modo in cui questo Patrimonio viene presentato. Incuriosire, coadiuvare, informare e stimolare: da qui nasce l’idea di uno strumento che possa unire il contenuto e la praticità, che sia contemporaneamente una celebrazione del Patrimonio e un percorso logico conoscitivo all’interno dei suoi più reconditi meandri, che possa divenire immagine e parola di un dialogo tra chi lo usa e ciò di cui parla.
Un libro che sia interprete dei valori universali e profondi dell’Unesco ma che sappia anche declinarli verso un loro utilizzo più immediato, logico e strutturato. Un oggetto editoriale che non si fermi dunque soltanto alla illustrazione estetica, ma che suggerisca i modi migliori per penetrare all’interno di queste magnifiche realtà che costituiscono la nostra memoria fisica sul pianeta.
I testi dal tono divulgativo e non eccessivo, le immagini di alta qualità, i tanti accessori come le note di approfondimento e i box geografici con le coordinate GPS e le distanze di ogni sito dagli altri siti UNESCO limitrofi, indicate per supportare l’idea di “rete turistica Unesco”: questi sono gli elementi che rendono “Luoghi Italiani Patrimonio UNESCO” un utensile editoriale di pregio e usabilità, una ricca risorsa per coloro che vorranno approcciare culturalmente e concretamente un viaggio nel mondo Unesco italiano.
Totalmente rinnovato nell’impostazione grafica e nella struttura di consultazione, il libro/guida è tradotto anche in francese ed in inglese e contiene un capitolo interamente dedicato ai riferimenti degli Uffici Informazioni Turistiche di ogni località a conferma dell’importante valore promozionale, oltre che divulgativo, che porta con sé.
Infine, un omaggio alla cultura del movimento: l’ultima parte del libro è dedicata ai grandi scrittori e pensatori di ogni epoca che hanno viaggiato, che si sono mossi e hanno esplorato il mondo con il corpo o con la mente e che hanno celebrato con i propri pensieri una delle necessità più istintive e recondite dell’essere umano, il movimento
La manifestazione è stata presieduta dal Sindaco di Tivoli, Giuseppe Baisi, vicepresidente nazionale dell’Associazione.
184 pagine a colori, copertina cartonata con sovraccoperta, formato tascabile, la pubblicazione è giunta alla sua terza edizione e contiene la lista completa dei 43 siti italiani iscritti nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, aggiornata ai nuovi ingressi di Genova, della Ferrovia Retica e di Mantova e Sabbioneta e può essere considerata contemporaneamente come un libro, la cui funzione celebrativa dei luoghi più belli e rappresentativi dell’eccellenza dell’uomo nel nostro paese viene assolta grazie alla presenza di capitoli di approfondimento dedicati ad ognuno di essi, e come una guida turistica di grande prestigio, grazie alle informazioni pratiche per l’ospite in essa contenute.
“Si tratta di una iniziativa molto importante – ha commentato il Sindaco Baisi – che si aggiunge ai tanti progetti per la valorizzazione del patrimonio monumentale e archeologico della nostra città, uno dei pochissimi luoghi al mondo ad avere due siti, Villa Adriana e Villa d’Este, nella Lista Unesco e uno, Villa Gregoriana, per il quale è stato chiesto l’inserimento. Le attività dell’Associazione, di cui fanno parte i Comuni delle più importanti città d’arte italiane e tra gli altri anche la Provincia di Roma e la Regione Lazio, sono un fondamentale strumento per contrinuare a far conoscere e apprezzare, non solo in Italia, i siti Unesco”.
Chi viaggia ha bisogno di informazioni di natura profondamente differente: innanzitutto deve sapere dove e come andare. In secondo luogo ha bisogno di conoscere perché ciò che vede è così come lo vede in modo da poter contestualizzare la propria presenza. Infine ha bisogno di informazioni più accurate e ricche difficilmente comprimibili in una categoria concettuale precisa – diciamo approfondimenti - per riuscire a giustificare il proprio movimento e per renderlo funzionale ad una sua crescita interiore.
Un libro/guida deve riuscire a sopperire nella maniera più esaustiva e logica possibile a tutte queste necessità per divenire un vero e proprio attrezzo di viaggio che sia in grado di condurci all’interno di un percorso di visita specifico, indirizzato e particolare: il Patrimonio italiano Unesco.
L’equazione informazione/conoscenza diventa dunque la spina dorsale della struttura della pubblicazione e per fare ciò fa appello non solo ai contenuti prestigiosi dei luoghi in essa descritti, ma si fa interprete di un concetto incredibilmente ovvio e terribilmente complicato: l’usabilità.
E’ necessario che avendo in mano questa guida, il potenziale visitatore si senta incuriosito sia da ciò che costituisce il Patrimonio in sé, sia dal modo in cui questo Patrimonio viene presentato. Incuriosire, coadiuvare, informare e stimolare: da qui nasce l’idea di uno strumento che possa unire il contenuto e la praticità, che sia contemporaneamente una celebrazione del Patrimonio e un percorso logico conoscitivo all’interno dei suoi più reconditi meandri, che possa divenire immagine e parola di un dialogo tra chi lo usa e ciò di cui parla.
Un libro che sia interprete dei valori universali e profondi dell’Unesco ma che sappia anche declinarli verso un loro utilizzo più immediato, logico e strutturato. Un oggetto editoriale che non si fermi dunque soltanto alla illustrazione estetica, ma che suggerisca i modi migliori per penetrare all’interno di queste magnifiche realtà che costituiscono la nostra memoria fisica sul pianeta.
I testi dal tono divulgativo e non eccessivo, le immagini di alta qualità, i tanti accessori come le note di approfondimento e i box geografici con le coordinate GPS e le distanze di ogni sito dagli altri siti UNESCO limitrofi, indicate per supportare l’idea di “rete turistica Unesco”: questi sono gli elementi che rendono “Luoghi Italiani Patrimonio UNESCO” un utensile editoriale di pregio e usabilità, una ricca risorsa per coloro che vorranno approcciare culturalmente e concretamente un viaggio nel mondo Unesco italiano.
Totalmente rinnovato nell’impostazione grafica e nella struttura di consultazione, il libro/guida è tradotto anche in francese ed in inglese e contiene un capitolo interamente dedicato ai riferimenti degli Uffici Informazioni Turistiche di ogni località a conferma dell’importante valore promozionale, oltre che divulgativo, che porta con sé.
Infine, un omaggio alla cultura del movimento: l’ultima parte del libro è dedicata ai grandi scrittori e pensatori di ogni epoca che hanno viaggiato, che si sono mossi e hanno esplorato il mondo con il corpo o con la mente e che hanno celebrato con i propri pensieri una delle necessità più istintive e recondite dell’essere umano, il movimento