Considerato che durante il periodo di campagna elettorale in occasione delle prossime Consultazioni del 28 e 29 Marzo 2010 nonché dell’eventuale successivo turno ballottaggio dell’11 e 12 Aprile 2010  verrà presumibilmente richiesto da parte dei gruppi partecipanti alla competizione elettorale stessa l’utilizzo delle Piazze ricadenti nel territorio del Comune di Tivoli per l’esercizio del proprio diritto di propaganda;
Ritenuto di dover disciplinare detto utilizzo attraverso criteri oggettivi ed omogenei al fine di regolamentare in maniera equa l’esercizio di detto diritto di propaganda;

ai fini della disciplina della propaganda elettorale che, per quanto attiene al rilascio dell’autorizzazione per l’utilizzo delle piazze del Comune di Tivoli ai fini della disciplina della campagna elettorale per le consultazioni del 28 e 29 Marzo 2010 ed il conseguente   eventuale ballottaggio dell’11 e 12 Aprile 2010 verranno applicati i seguenti criteri:

A)    Uso di piazze:

1)    La richiesta dovrà essere inoltrata da Gruppi partecipanti alle competizioni Elettorali di cui in premessa;

2)    L’ordine cronologico di protocollazione in caso di richieste concomitanti per la medesima piazza, dando atto che le stesse potranno indicare una sola data per singole domande ed un orario intercorrente tra le ore 10.00 e le ore 14.00 e tra le ore 16.00 e le ore 20.00, mentre nell’ultima settimana e, precisamente, da sabato 20 a venerdì 26 Marzo compreso, i comizi potranno essere tenuti fino alle ore 24.00;

3)    La dichiarazione del rispetto di quanto previsto dall’art. 24 lettera C del regolamento  C.O.S.A.P. approvato con delibera di Consiglio Comunale n°22 del 17/03/05;

4)    L’acquisizione preventiva, da parte di questo ufficio, del Nulla Osta del Comando dei Vigili Urbani.

B)    Uso di postazioni fisse (gazebo): l’uso di postazioni fisse (gazebo) per la distribuzione di materiale elettorale è consentito alle seguenti condizioni:

1)    Tali strutture non devono presentare raffigurazioni, fotografie, simboli, diciture o colori   che direttamente o indirettamente richiamino formazioni politiche o candidati;

2)    All’interno e all’esterno di tali strutture non devono essere esposti o affissi drappi, striscioni, manifesti e quant’altro riconducibile a forme di propaganda elettorale a carattere fisso, in violazione degli art. 6, primo comma e 8, terzo comma, della legge n. 212/1956, e successive modificazioni.

Tivoli, 15 Marzo 2010                        

Il Commissario Straordinario
Dott. Mario De Meo