L’Amministrazione Comunale di Tivoli, a fronte della evoluzione e dello stratificarsi di proposte, decisioni e prese di posizione, con il presente, per dare informazioni chiare ed univoche sulla “querelle” dell’aumento dei pedaggi autostradali, ritiene doveroso verso i Cittadini ripercorrere quelle che sono state e sono le evenienze cronologiche della situazione:
Con comunicato stampa del 13/07/2010 si è pubblicamente considerato l’aumento “ un ingiustificato aumento” … ” fatto rimarcato anche da parte di altre Amministrazioni locali,  …segnalato come una vera e propria gabella a danno dei pendolari”.    Si preannunciava, in quest’ottica, di concerto con le altre Amministrazioni, di verificare eventuali azioni sia di ordine amministrativo che di mancato utilizzo dell’arteria viaria e  si sottolineava come appariva  invece di estremo interesse valutare e vagliare altre soluzioni quale quella, di vincolare l’Anas ad utilizzare sul territorio il gettito della “soprattassa”;

A seguito delle note immediate, iniziative sovracomunali, in primis quella dell’On. Nicola Zingaretti Presidente della Provincia di Roma, come Organo di rappresentanza di tutto il territorio,  il Tar e successivamente il Consiglio di Stato,  annullavano i provvedimenti in essere, permettendo così di mantenere i pedaggi inalterati.

A tale vicenda, seguita costantemente da questa Amministrazione, nel frattempo si sono sovrapposte un serie di iniziative, commenti e prese di posizione da parte di rappresentanti delle istituzioni e dei cittadini, tese, come noto costume italico, a salvaguardare, però,  istanze di parte e/o locali.

L’Amministrazione, nel continuare a ritenere azione efficace finanziare tutte quelle opere infrastrutturali, specialmente su sede propria, che risultano da anni approvate progettualmente, ma ancora impastoiate da lungaggini burocratiche (che fine hanno fatto le complanari?), e procedere con immediatezza alla reale realizzazione di dette opere o all’acquisto di ulteriori mezzi pubblici, utilizzando i fondi,  già come si fa ad esempio per i lavori di messa in sicurezza stradali legati alle multe, che altrimenti non avrebbero destinazione precisa,  nota con piacere che da parte di autorevoli rappresentanti delle Istituzioni, la proposta a suo tempo formulata, ha trovato riscontro, anche se non ancora, da quello che si apprende, formalmente stilata e presentata.

Alla luce, comunque, dei vari pronunciamenti, aspettative e propositi, si ribadisce l’impegno,  visto che  gli  aumenti, come ultimamente paventati, ricadrebbero inevitabilmente solo sui pendolari del nostro quadrante,  di promuovere e aderire ad iniziative, da qualsiasi parte proposte,  tese ad evitare un ingiusta disparità di trattamento dei Cittadini.

Da parte nostra,  quindi il pieno appoggio anche in sede giudiziaria, alla ulteriore iniziativa sovra comunale preannunciata dal Presidente della Provincia, per evitare che tale evenienza accada.